Diritti: una parola non scontata

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” Art. 1 Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Eppure purtroppo non è così. Quanti bambini ogni giorno muoiono per insufficienza di sostentamento? Quanti bambini non possono tutelare la loro salute poiché mancano le risorse necessarie? Quanti bambini non possono accedere ad un’istruzione dignitosa? La risposta è davvero drammatica: troppi.

Alice for Children, in favore dei bambini di Nairobi (Kenia) e Rombo, alle falde del Kilimanjaro, sta attuando una serie di progetti volti a preservare la figura del bambino, assicurando la tutela di quei diritti inviolabili e necessari per una crescita corretta e sana.

 

I progetti Alice For Children

I progetti Alice For Children hanno il proposito di avviare programmi in Africa al fine di garantire il sostentamento necessario sia di acqua potabile che di cibo commestibile, fornire una adeguata istruzione, strutturata in più livelli e gestire l’emergenza HIV/AIDS, assicurando cure mediche sia ai bambini che ai volontari impegnati nella riuscita degli obiettivi. In questo contesto di crescita territoriale dello stato keniota, voce in capitolo va anche alle donne, che stanno rivendicando il diritto all’uguaglianza. Ad oggi sono 2500 i bambini gestiti da Alice for Children, un numero importante ma ancora irrisorio in confronto alla mole sempre crescente di bimbi che vivono vite al limite. Aiutarli è davvero fondamentale, perché i bambini di oggi, sono gli uomini di domani.